sabato 17 agosto 2013

Schizofrenia: sintomi e cause

La schizofrenia è una malattia cronica, grave e invalidante che colpisce il cervello: circa l’1 per cento della popolazione soffre di questa malattia.
Le persone con questo disturbo possono sentire delle voci che gli altri non sentono, possono credere che gli altri leggano le loro menti, controllino i loro pensieri o che complottino per far loro del male: questo rende i malati di schizofrenia nervose od estremamente agitate.
I pazienti colpiti possono dire cose senza senso, possono stare sedute per ore senza muoversi o parlare; a volte sembrano perfettamente normali fin quando non cominciano a parlare di ciò a cui stanno realmente pensando.
Anche le famiglie e la società risentono dei problemi causati dalla schizofrenia: molte persone affette hanno difficoltà a conservare il proprio posto di lavoro o a prendersi cura di se stessi, e per questo devono fare affidamento su altri che possano aiutarli.
Un trattamento adeguato aiuta ad alleviare molti sintomi, ma la maggior parte delle persone schizofreniche avvertono i sintomi della malattia per tutta la vita. Tuttavia molti malati possono condurre una vita gratificante e soddisfacente in comunità. I ricercatori stanno sviluppando dei farmaci più efficaci e stanno utilizzando nuovi strumenti di ricerca per capire le cause della schizofrenia. Negli anni a venire, questo lavoro potrebbe aiutare a prevenire e curare meglio la malattia.
La schizofrenia colpisce uomini e donne allo stesso modo e si verifica in percentuali analoghe in tutti i gruppi etnici di tutto il mondo. Sintomi come le allucinazioni ed i deliri di solito iniziano in un’età compresa tra i 16 e i 30 anni, gli uomini tendono ad avvertire i sintomi un po’ prima rispetto alle donne. E’ raro che una persona venga colpita da schizofrenia una volta superati i 45 anni.
La schizofrenia si verifica raramente nei bambini, ma la consapevolezza della malattia in età infantile sta aumentando; può essere difficile da diagnosticare negli adolescenti. Ciò può dipendere dal fatto che i primi sintomi possono consistere in un cambiamento degli amici, in problemi del sonno, irritabilità e comportamenti comuni tra gli adolescenti. Una combinazione di fattori può consentire di prevedere la schizofrenia fino all’ 80 per cento dei giovani che sono ad alto rischio di sviluppare la malattia. Questi fattori includono la tendenza ad isolarsi dagli altri, un aumento di pensieri insoliti e sospetti ed una storia familiare di psicosi.
Nei giovani che sviluppano la malattia questa fase della malattia si chiama periodo prodromico.
 
 
 

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